Finalità
Il CESDIM nasce dalla volontà dei suoi promotori di partecipare a pieno titolo ad un’azione di ricostruzione scientifica e di studio del patrimonio documentario delle industrie insediate nelle regioni meridionali, contribuendo a divulgarne un’approfondita conoscenza, mai separandola tuttavia – ove e quando necessario, e se possibile alla luce dei più rigorosi studi in materia di ecosostenibilità – da valutazioni anche critiche del loro operato.
Il Centro in ogni caso intende approfondire l’analisi e la conoscenza scientifica della consistente presenza di grandi imprese nazionali ed estere nell’Italia meridionale perché i loro impianti in molti settori – e in dimensioni ben superiori a quanto comunemente si creda – assolvono funzioni strategiche al servizio dell’intera economia nazionale, integrandosi peraltro in numerosi comparti in filiere produttive ‘lunghe’ che risultano estese anche a livello internazionale.
Altro intento del costituendo Centro è quello di ricostruire e far conoscere la storia dell’imprenditoria del Sud, in particolare di quella di piccole e medie dimensioni, che non è stata oggetto sino ad oggi, se non in un numero ancora limitato di casi, di un prolungato e diffuso impegno storiografico degli studiosi meridionali. Alla luce di una supposta – ma non sempre documentata – inferiorità competitiva di gran parte delle PMI meridionali rispetto all’imprenditoria settentrionale, si è finito col non prestare particolare e sistematica attenzione all’esistenza stessa, all’intraprendenza e alle performance produttive di aziende presenti in ogni realtà regionale del Sud o, nei rari casi in cui ciò è avvenuto, si è indugiato a volte in ricostruzioni acriticamente apologetiche.
In proposito il Centro non vuole in alcun modo indulgere con le proprie attività di documentazione e di ricerca sulle imprese meridionali ad esaltazioni acritiche di una imprenditoria locale di cui, pur esaltandosi giustamente i meriti, si finisca tuttavia col sottacere i limiti soprattutto culturali che ne hanno molto spesso caratterizzato la gestione aziendale, segnandone a volte anche negativamente il decorso nel tempo e l’esito complessivo dell’esperienza intrapresa.
Il Centro potrà svolgere inoltre – singolarmente o in associazione con altri soggetti pubblici e privati scientificamente qualificati – attività di ricerca, studi e indagini sulle dinamiche di specifiche industrie o settori localizzati nel Mezzogiorno, o in altre regioni italiane e all’estero, anche avvalendosi di fondi europei, così come potrà eseguire, su formale commessa remunerata di imprese e di altri soggetti, ricerche, riordini archivistici e ricostruzioni storiografiche di singoli casi aziendali.
Il Centro per il perseguimento delle sue finalità statutarie intende dialogare, collaborare e svolgere anche, ove possibile, comuni attività di ricerca con altre Istituzioni similari, come Fondazioni, Centri Studi di Banche, di industrie e di altre imprese, Musei di Storia dell’industria in Italia e all’estero, Istituzioni del Movimento Sindacale, associandosi anche, se del caso, ad istituzioni formative le cui attività siano finalizzate alla formazione e alla crescita delle risorse umane impegnabili in aziende.
Il Centro, in collaborazione con i soggetti imprenditoriali interessati, potrà svolgere anche ogni altra attività che sia finalizzata alla crescita di imprese industriali, di Enti e di territori che già le ospitino o che siano chiamati a prepararne le migliori condizioni per nuovi insediamenti.